VERSO UDINESE MILAN: LE PAROLE DI CONCEICAO

10 aprile 2025

Ecco le parole di Mister Conceicao alla vigilia della trasferta di Udine:

Cosa fare per tenere dall'inizio il meglio che abbiamo espresso nelle ultime due partite?
"Dobbiamo capire che le partite si vincono dal primo all'ultimo minuto. È importante questa concentrazione, e di questo ne abbiamo parlato tra di noi. Non è una novità. È vero che dopo abbiamo reagito bene, molto bene, ma dobbiamo stare attenti e focalizzati dall'inizio della partita e concentrati su qualcosa di importante che è successo, non solo una volta quest'anno. Ma penso che abbiamo fatto una buona settimana, sono contento degli allenamenti. Ho avuto risposte, buone sensazioni. Speriamo che la partita di domani sia specchio di questa settimana di lavoro".

Quando guardi la classifica cosa guardi?
"Io penso che dobbiamo guardare ogni giorni per lavorare e migliorarsi. E dopo dobbiamo guardare a domani, a focalizzarci su questo e non pensare troppo in avanti, a cosa succederà, cosa c'è da prendere, cosa conquistare. Ci sono da conquistare 3 punti importanti a Udine".

Come mai tutti questi cambi tra intervallo e partita in corso?
"Sembra un controsenso, ma non voglio mettere i giocatori e dopo mezz'ora toglierli. Dipende anche dagli avversari. Io cerco di gestirla, cambiare, per aiutare i ragazzi dentro al campo".

Su quanto successo l'anno scorso a Udine
"La pensiamo tutti così. Io penso che parlandone sottolineiamo qualcosa di brutto. Mike deve concentrarsi sulla partita, mentre i tifosi a supportare la loro squadra. Non siamo preoccupati, né tantomeno Mike. Se dopo ci saranno cose del genere ci saranno le autorità competenti a risolverle".

Dove si troverebbe il Milan se Conceiçao fosse arrivare a giugno?
"Se avessi queste dote da mago, ma non le ho. Devo pensare molto ad oggi, a domani, ma non lo so".

Sull'idea di cambiare modulo e come sostituire Walker
"Questa settimana sono successi un paio di episodi che non sono stati sotto controllo. Però dobbiamo controllare la squadra preparandola al meglio. Non sono soddisfatto al meglio. C'è tanto anche nel piano nell'entrare in partita molto forte, e su quello stiamo lavorando, così come su dinamiche diverse per la squadra. Walker è stato operato, non sappiamo quanto tempo è fuori. Non giocherà lui, ma sicuramente un altro giocatore".

Hai pensato di usare Jovic dall'inizio
"Io sinceramente adesso per giocare con il 4-4-2 non siamo una squadra ancora pronta, non siamo ancora equilibrati con due punte, Rafa, Theo che attaccano molto. Stiamo lavorando per riuscirsi, anche perché avendo due punte non è che sei più offensivo. Dipende da quello che chiedi ai centrocampisti e ai terzini. A Luka piace giocare, nei primi 6 mesi ha avuto infortuni che non gliel'hanno permesso. Con me ha avuto i suoi minuti, e in questo momento è un giocatore che ci dà qualcosa così come tutti gli altri".

Avete lavorato sulle partenze da dietro? Gimenez è recuperato?
"Santi non è recuperato. Prima della Fiorentina abbiamo lavorato sulle partenze da dietro, ed anche questa settimana lo abbiamo fatto".

Florenzi può tornare utile in questo finale di stagione?
"Alessandro dobbiamo gestirlo con il bilancino perché è un ragazzo con uno spirito fantastico. Non si allena tutta la settimana. Mi dispiace perché è un giocatore che ha una grandissima mentaltià, è un giocatore di gruppo molto importante. Spero che col passare del tempo sia in un'altra condizione per aiutare la squadra".

Non si può immaginare di vedere un Milan che aspetta con un blocco più basso anche contro squadre meno forti?
"DIpende anche dal momento dell'avversario. E qua in Italia praticamente quasi tutte le squadre difendono uomo contro uomo, ma poi dipende anche dalla loro costruzione, dai centrocampisti, chi è più basso, chi è più basso. Io non la penso così, perché la partita è fatta di più momenti, poi spetta a noi essere bravi leggere gli avversari ed attaccarli di conseguenza".

Credi di aver trovato la chiave per riattivare la squadra?
"A me non piacciono partite dove si possono fare 7 gol e prenderne 5. Io preferisco vincere 1 a 0, con solidità, con compattezza. Su questo stiamo lavorando, sugli ingressi in campo, sulla consistenza che dobbiamo avere nel corso di tutto l'arco della partita".


EN VERSION

What should be done to maintain the best performance we’ve shown in the last two matches from the start?
We need to understand that matches are won from the first minute to the last. Concentration is crucial, and we’ve discussed this among ourselves. It’s not a new concept. It’s true that we reacted well afterward, very well, but we need to be careful and focused from the very beginning of the match and focus on something important that has happened, not just once this year. But I think we’ve had a good week, I’m happy with the training sessions. I’ve gotten responses, good feelings. I hope tomorrow's match reflects this week of work.

When you look at the standings, what do you focus on?
I think we need to look at each day to work and improve. After that, we need to focus on tomorrow, focus on this and not think too much about what’s ahead, what could happen, what we need to gain. There are three important points to win in Udine.

Why so many changes between halftime and during the match?
It seems contradictory, but I don’t want to put players in and take them out after half an hour. It also depends on the opponents. I try to manage the game, change things, to help the players on the field.

What are your thoughts on what happened last year in Udine?
We all think the same way. I believe that by talking about it, we highlight something negative. Mike needs to focus on the game, while the fans should support their team. We’re not worried, nor is Mike. If such things happen again, the competent authorities will handle them.

Where would Milan be if you arrived in June?
If I had the ability of a magician, but I don’t. I need to think a lot about today, about tomorrow, but I don’t know.

Regarding the idea of changing tactics and how to replace Walker?
This week, a couple of incidents happened that were out of our control. However, we need to manage the team by preparing it in the best way. I’m not fully satisfied. There’s a lot in the plan to enter the match very strongly, and we’re working on that, as well as different dynamics for the team. Walker has been operated on, and we don’t know how long he’ll be out. He won’t play, but surely another player will.

Have you thought about using Jovic from the start?
Honestly, right now, with the 4-4-2 formation, we are not yet a team ready for it. We’re still not balanced with two strikers, with Rafa and Theo attacking a lot. We’re working to make it work, but having two strikers doesn’t necessarily make you more offensive. It depends on what you ask from the midfielders and full-backs. Luka likes to play, but in the first 6 months, he had injuries that didn’t allow him to. With me, he’s had his minutes, and right now he’s a player who gives us something, as do all the others.

Have you worked on build-up play from the back? Is Gimenez recovered?
Santi is not recovered. Before the Fiorentina match, we worked on build-up play from the back, and we’ve been doing it again this week.

Can Florenzi be useful in this final part of the season?
We need to manage Alessandro carefully because he’s a player with a fantastic spirit. He doesn’t train all week. I feel bad about it because he’s a player with a great mentality and an important team player. I hope that, over time, he’ll be in a better condition to help the team.

Can we imagine Milan playing with a lower block even against less strong teams?
It also depends on the opponent’s moment. Here in Italy, almost every team defends man-to-man, but it also depends on their build-up play, the midfielders, who plays deeper, and who plays higher. I don’t think that way, because a match is made up of different moments. It’s up to us to be good at reading the opponent and attacking accordingly.

Do you think you’ve found the key to reactivate the team?
I don’t like matches where you could score 7 goals and concede 5. I prefer to win 1-0, with solidity and compactness. We’re working on that, on entering the game, and on the consistency we need to have throughout the entire match.