POST TORINO MILAN. CONCEICAO: "STARÒ QUI GIORNO E NOTTE. FARÒ ORE E ORE PER IL 4° POSTO"

23 febbraio 2025

Ecco le parole di Mister Conceicao dopo la sconfitta per 2-1 in casa del Torino:

"Voglio dire una cosa veramente col cuore: non è finita la stagione, noi siamo qua forti, forti, per arrivare fino a fine stagione per il quarto posto. Starò a Milanello a lavorare giorno e notte: non mi frega niente, farò ore e ore per il quarto posto".

“Partita manifesto della stagione? È molto frustrante per me, per i tifosi, per tutti quelli che lavorano qua. Dobbiamo accettarlo e lavorare anche su questo. Non è normale che il Torino stia vincendo 1-0 nel primo senza nemmeno un tiro in porta. Facciamo un pareggio e trenta secondi dopo c’è il 2-1. È un momento in cui ogni errore individuale è pesante e ci penalizza tantissimo. Negli ultimi 12-15 gol concessi, tutti sono errori non forzati. In questa fase della stagione succede di tutto, non è una scusa, ma la verità. Troppi, troppi errori individuali che succedono, ma sono non forzati”.

Sull'atteggiamento: “Parliamo sempre di questo. Ho visto una squadra che ha creato tante occasioni negli ultimi 30 metri con il portiere che salva con la punta del piede, ma è il suo lavoro e oggi è stato il migliore in campo. Siamo qua per lavorare e cambiare la cose. Stiamo lavorando tanto, tanto”.

Di seguito le domande dei giornalisti

Sostituire Leao è stata una scelta tecnica o per un problema fisico?
"Un po' tutte e due. Ho visto che Rafa non era al meglio, ci sono anche altri giocatori. Tutti sono importanti per il Milan, secondo me non bisogna andare sulle sostituzioni e sulla formazione quando si prendono gol così ridicoli".

Ha visto qualcosa che non quadrava quando è passato al 4-2-4?
"Musah era ammonito ed era pericoloso, ormai il Torino si difendeva basso e dovevo rischiare per vincere la partita. Ho messo giocatori offensivi, ma sempre con equilibrio. Era importante dare un segnale per essere più pericolosi negli ultimi 30 metri".


EN VERSION

Here are the words of Coach Conceicao after the 2-1 defeat away to Torino:

"I want to say something truly from the heart: the season is not over. We are here, strong, strong, to fight until the end of the season for fourth place. I will stay at Milanello working day and night—I don’t care, I will put in hours and hours for that fourth place."

"Showcase match of the season? It’s very frustrating for me, for the fans, for everyone who works here. We have to accept it and work on it too. It’s not normal that Torino is winning 1-0 in the first half without even a shot on target. We get the equalizer, and thirty seconds later it’s 2-1. It’s a moment where every individual mistake is heavy and penalizes us a lot. In the last 12-15 goals conceded, all are unforced errors. At this stage of the season, anything can happen; it's not an excuse, but the truth. Too many, too many individual mistakes happening, but they’re unforced."

On the attitude: "We always talk about this. I saw a team that created many chances in the last 30 meters with the goalkeeper saving with the tip of his foot, but that’s his job, and today he was the best on the field. We are here to work and change things. We’re working a lot, a lot."

Below are the journalists' questions:

Was substituting Leao a tactical choice or due to a physical issue?
"A bit of both. I saw that Rafa wasn’t at his best, and there are also other players. Everyone is important for Milan. In my opinion, we shouldn’t focus on substitutions and lineups when we concede such ridiculous goals."

Did you feel something was off when you switched to a 4-2-4 formation?
"Musah was on a yellow card, and that was risky. By then, Torino was sitting deep in defense, and I had to take risks to win the game. I brought on attacking players but always with balance. It was important to send a signal and be more dangerous in the final 30 meters."