P. TERRACCIANO SI PRESENTA: “MI FARÒ TROVARE PRONTO, ERO CURIOSO DI CONOSCERE MAIGNAN”

12 Agosto 2025

Che rapporto hai con gli altri portieri del Milan? Dobbiamo fare squadra. Mi hanno accolto bene, anche Maignan da capitano.

Avevi mai pensato di arrivare al Milan?

Non fino a una possibilità concreta. Essere qui è l’apice di un lungo percorso.

A chi hai detto per primo della chiamata del Milan?

Parlo sempre con la famiglia. Mi hanno detto di accettare subito, era un’ottima occasione.

Con Italiano alla Fiorentina avevi un grande rapporto…

Con Italiano c’era un buon rapporto. Allegri sta costruendo un grande gruppo.

Cosa ti può dare il Milan?

Voglio migliorare ancora. Dopo una stagione difficile, vogliamo riportare il Milan al top.

I tifosi del Milan ti ricordano per quell’“assist” a Leao in Milan-Fiorentina nell’anno dell’ultimo scudetto rossonero…

Non ci penso più molto. Gli errori fanno rumore, soprattutto per un portiere. Non ne ho parlato con Leao, non so se se lo ricorda.

Cosa puoi portare al Milan?

So il mio ruolo in campo e nello spogliatoio. Sarò pronto quando servirò.

Cosa pensi del giovane Torriani?

Lo conosco da poco, ha talento e testa. Lavorare qui al Milan sarà utile per lui.

Com’è stato conoscere Maignan?

Avevo curiosità, confermo che ha grande personalità. Mi ha accolto bene, ho solo cose positive da dire.

Com’è aver cambiato preparatore dei portieri?

Ho avuto vari preparatori, è una figura importante. Qui abbiamo uno dei migliori.

Come mai hai scelto il numero 1?

È il numero classico per un portiere, l’ho preso appena ho potuto.

Com’è stato l’impatto al Milan? E quello con i tifosi?

L’impatto è stato meglio di quanto pensassi. Vedere tanti milanisti qui è stato incredibile.

Hai sentito cosa sta succedendo a Gigio Donnarumma?

Non conosco i dettagli. So che è uno dei migliori al mondo, troverà presto un club. Non entro nelle questioni personali.

EN VERSION

How is your relationship with the other Milan goalkeepers?

We need to work as a team. They welcomed me well, Maignan especially as captain.

Had you ever thought about joining Milan?

Not until a real chance came. Being here is the peak of a long journey.

Who was the first you told about Milan’s call?

I always talk with my family. They told me to go for it—it was a great opportunity.

You had a good relationship with Italiano at Fiorentina…

Yes, we had a good bond. Allegri is building a strong team here.

What can Milan give you?

I want to keep improving. After a tough season, we want to bring Milan back to the top.

Fans remember you for that “assist” to Leao in Milan-Fiorentina during the last scudetto year…

I don’t think about it much. Mistakes stand out, especially for a goalkeeper. I haven’t talked to Leao about it—don’t know if he remembers.

What can you bring to Milan?

I know my role on and off the field. I’ll be ready when called.

What do you think of the young Torriani?

I’ve known him a short time. He has talent and the right mindset. Training here will help him.

How was meeting Maignan?

I was curious. He’s got great personality, and he welcomed me well. Only positive things to say.

How was changing goalkeeping coach?

I’ve had many coaches; it’s an important role. Here we have one of the best.

Why did you choose number 1?

It’s the classic goalkeeper number. I took it as soon as I could.

How was your arrival at Milan? And with the fans?

Better than I expected. Seeing so many Milan fans here was amazing.

Have you heard about what’s happening with Gigio Donnarumma?

I don’t know the details. He’s one of the best in the world and will find a club. I prefer not to comment on personal matters.