ORDINE: "SUCCESSO INTER UN BOOMERANG PER IL MILAN"
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9 maggio 2025
Dal momento in cui l’Inter ha ottenuto il pass per la finale di Champions League, si sono moltiplicati i paragoni tra il modello nerazzurro e quello rossonero, due percorsi che il campo – giudice definitivo e imparziale – sta certificando come profondamente diversi nei risultati. Proprio su questa contrapposizione si inserisce l’intervento firmato oggi da Franco Ordine, giornalista da sempre vicino all’ambiente Milan, pubblicato sulle pagine del Corriere dello Sport. Di seguito, un estratto del suo punto di vista.
"C’è un effetto boomerang piuttosto singolare che si manifesta a Milano nelle ore successive al prestigioso traguardo raggiunto dall’Inter, che volerà a Monaco per la finale di Champions il prossimo 31 maggio. Da una parte, sul versante nerazzurro, si susseguono meme, immagini condivise sui social, racconti dei protagonisti e persino radiocronache esaltate che generano un’enorme carica di entusiasmo, popolarità e fiducia attorno al progetto targato Marotta-Ausilio-Inzaghi. Dall’altra, nel mondo Milan, crescono malumori, critiche taglienti e rimpianti per il periodo guidato da Maldini; al punto che si torna a parlare di proteste imponenti proprio a ridosso della finale di Coppa Italia, evento che, anziché lenire le ferite, rischia di acuire il senso di frustrazione collettiva. È come se il successo del modello-Inter, tornasse indietro come un boomerang, colpendo in pieno la sagoma del Milan, a partire dai vertici societari."
EN VERSION
Since Inter qualified for the Champions League final, comparisons between their model and that of Milan have surged, highlighting—through the only reliable measure, the pitch itself—the stark contrast in results. This very theme underpins today’s commentary by Franco Ordine, a journalist known for his closeness to the Milan environment, published in the Corriere dello Sport. Below is an excerpt from his perspective.
Franco Ordine writes this morning: "A rather unusual boomerang effect is unfolding here in Milan in the wake of Inter’s glorious qualification for the Champions League final in Munich on May 31. On the Nerazzurri side, memes, shared images, first-hand stories, and even euphoric radio commentary are fueling a massive boost in morale, popularity, and confidence around the Marotta-Ausilio-Inzaghi-led Inter. In contrast, in the Milan camp, tensions are rising—sharp criticism, regrets over the Maldini era, and renewed talk of large-scale protests just days before the Coppa Italia final, an event that, instead of healing wounds, may deepen the widespread discontent. It’s as if Inter’s success story has rebounded like a boomerang, landing squarely on Milan’s shoulders, starting with the club’s management."