NUOVO DS, D'AMICO SEMPRE PREFERITO. FURLANI PREPARA L'AFFONDO

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1 maggio 2025

Siamo arrivati a inizio maggio e, a meno di un mese dalla conclusione di una stagione segnata da poche gioie e molte difficoltà, il Milan non ha ancora definito la scelta del nuovo Direttore Sportivo. I nomi circolati sono stati numerosi: Berta, Tare, Paratici, Manna, D’Amico, tra gli altri. La preferenza dell’Amministratore Delegato Giorgio Furlani, che ha in mano le redini di questa operazione, ricade proprio sul dirigente attualmente sotto contratto con l’Atalanta.

Non sarà semplice arrivare all’ex Hellas Verona, anche perché, proprio ieri, l’AD della Dea, Luca Percassi, ha pubblicamente chiuso ogni spiraglio, almeno a parole, durante un evento in cui veniva presentato New Balance come nuovo sponsor tecnico: "D’Amico sicuramente vestirà New Balance l’anno prossimo. Al di là dell’interesse vero o presunto di altri club, lui avrà l’enorme compito anche l’anno prossimo di creare un’Atalanta competitiva. Noi siamo contenti di lui, lui è contento di noi, e avrà una grande responsabilità. Ci mancano ancora 4 partite e adesso siamo concentrati su questo finale di stagione e andiamo avanti".

Si tratta di parole di grande apprezzamento, e non potrebbe essere altrimenti, considerando che D’Amico, così come Gasperini, è stato uno degli elementi chiave del progetto vincente e sopra le aspettative dell’Atalanta negli ultimi anni. Secondo quanto riportato dalla redazione di MilanNews.it, Furlani proverà comunque a sferrare l’assalto per il dirigente, il cui contratto con i nerazzurri scade nel 2027. Il CEO rossonero avvierà trattative con l’Atalanta per tentare di liberare D’Amico, anche se, per il momento, sia lui che tutto il club bergamasco restano focalizzati su un finale di stagione che potrebbe regalare un’altra storica qualificazione in Champions League.

Le dichiarazioni di Percassi non sembrano lasciare spiragli, ma sarà fondamentale capire anche quale sia la volontà dello stesso D’Amico. Quel che è certo è che lui rappresenta il prescelto di Furlani per inaugurare il nuovo corso sportivo del Milan. Nei prossimi giorni verrà fatto un tentativo concreto per portarlo sull’A4, direzione Milano. La distanza tra i due caselli è breve: vedremo se lo sarà anche quella tra i due club.

EN VERSION

As we enter early May, with less than a month remaining in a season marked by few highs and many lows, Milan has yet to finalize its choice for a new Sporting Director. Many names have been floated: Berta, Tare, Paratici, Manna, D’Amico, among others. The preference of CEO Giorgio Furlani, who is leading this operation, falls on the executive currently under contract with Atalanta.

Securing the former Hellas Verona man won’t be easy, especially since just yesterday Atalanta’s CEO, Luca Percassi, publicly shut the door — at least verbally — during an event presenting New Balance as the club’s new technical sponsor: "D’Amico will certainly be wearing New Balance next year. Beyond any real or alleged interest from other clubs, he will have the enormous task of building a competitive Atalanta again next season. We are happy with him, he is happy with us, and he carries great responsibility. We have four matches left, and right now we are focused on finishing the season strong".

These are words of clear appreciation, and rightly so, as D’Amico, alongside Gasperini, has been one of the key pillars of Atalanta’s unexpectedly successful project in recent years. According to MilanNews.it, however, Furlani will still attempt a decisive move for the executive, whose contract runs until 2027. The Rossoneri CEO plans to negotiate with Atalanta to try to secure D’Amico, even though, for now, both the executive and the Bergamo club remain focused on a season finale that could bring another historic Champions League qualification.

Percassi’s statements seem firm, but much will depend on D’Amico’s own intentions. What is certain is that he is Furlani’s chosen man to lead Milan’s new sporting direction. In the coming days, a concrete attempt will be made to bring him onto the A4 highway, destination Milan. The distance between the two exits is short; we’ll see if the same holds true between the two clubs.