LE DURE PAROLE DI FONSECA ALLA VIGILIA DELL'UDINESE

18 ottobre 2024

Le parole del tecnico rossonero nella conferenza stampa in vista della sfida interna con l'Udinese:

SULL' UDINESE "Non ho visto la statistica dei precedenti con l’Udinese ma so che è sempre una partita difficile e lo sarà anche domani. Squadra molto aggressiva, motivata e che gioca bene. Dobbiamo essere al nostro massimo livello per vincere domani perchè sarà una gara complicata».

SUL POST FIRENZE "Il primo giorno è andato bene perchè non ho guardato nessuno. Non abbiamo avuto tanti giocatori per gli allenamenti, abbiamo approfittato per lavorare con Milan Futuro. Ieri è arrivata tutta la squadra, abbiamo parlato della partita contro la Fiorentina e preparato quella di domani con l’Udinese. Questo è il tempo che abbiamo. Per me è stato molto importante parlare ieri di quello che è successo a Firenze. Io vedo i problemi che abbiamo, non chiudo gli occhi. Guardiamoci in faccia e li risolviamo. Ho fatto questo"

SULLA LEADERSHIP "La mia leadership non deve essere vista fuori da qui, non sono un attore. Quello che devo dire lo dico faccia a faccia negli spogliatoi. Se abbiamo qualche problema non mi frega un cazzo del nome del giocatore, ci parlo e risolvo. Frontalmente e direttamente coi giocatori che hanno sbagliato"

SULLA FASCIA DI CAPITANO "Io sono arrivato qui e il Milan aveva già tre capitani: Calabria, Theo Hernandez e Leao perchè erano quelli con più presenze in squadra. Potevo anche non essere d’accordo ma ho rispettato la questione. Quello che io penso è che questa squadra abbia più leader indipendentemente la fascia. Ci devono essere 2-3 giocatori che devono condividere la leadership. Abbiamo giocatori che possono farlo e ne abbiamo bisogno"

EN VERSION

Here’s the translation into English:

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The words of the Rossoneri coach during the press conference ahead of the home match against Udinese:

ON UDINESE "I haven’t looked at the stats from previous matches against Udinese, but I know it’s always a tough game, and it will be the same tomorrow. They are a very aggressive, motivated team that plays well. We need to be at our best to win tomorrow because it will be a complicated match."

ON THE AFTERMATH OF THE FIRENZE GAME "The first day went well because I didn’t look at anyone. We didn’t have many players for training, so we took advantage of it to work with Milan Futuro. Yesterday, the entire squad arrived, we talked about the match against Fiorentina, and prepared for tomorrow’s match against Udinese. That’s the time we had. For me, it was very important to talk yesterday about what happened in Florence. I see the problems we have, I don’t close my eyes. Let’s face them and solve them. That’s what I did."

ON LEADERSHIP "My leadership doesn’t need to be shown outside of here, I’m not an actor. What I need to say, I say face-to-face in the locker room. If we have a problem, I don’t give a damn about the player’s name, I talk to them and solve it. Directly and upfront with the players who made mistakes."

ON THE CAPTAIN’S ARMBAND "When I arrived here, Milan already had three captains: Calabria, Theo Hernandez, and Leao because they had the most appearances in the team. I might not have agreed, but I respected the decision. What I believe is that this team has more leaders, regardless of the armband. There need to be 2-3 players who share the leadership. We have players who can do it, and we need them."