IVAN GAZIDIS: "ECCO COME ABBIAMO RICOSTRUITO IL MILAN. MALDINI? FONDAMENTALE"
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13 giugno 2025
All’interno del Podcast Xbdvl prodotto da Cannon Sports Media, l’ex dirigente del Milan, Ivan Gazidis, ha condiviso alcune riflessioni su Moncada, definendolo un osservatore d’eccellenza, e sull’elevato livello raggiunto dalla video-analisi del club rossonero. Un passaggio particolarmente significativo ha riguardato anche l’esperienza dirigenziale di Paolo Maldini con la squadra.
Su Moncada
“Una delle prime cose che abbiamo deciso di fare, è stata quella di assumere un capo scout di qualità e talento come Moncada, bravo a scoprire giovani talenti per ricostruire il Milan. Per fare bene devi poi saper analizzare i giocatori e le loro caratteristiche, non solo tecniche, e lo abbiamo fatto in ogni sessione di mercato”.
Il ruolo centrale di Paolo Maldini
“Poi ovviamente arriva il lato dirigenziale, e lì spicca la figura di Paolo Maldini. Mi aveva colpito la qualità del rapporto umano di Paolo con i giocatori. Per quel progetto, Paolo era importante, anzi fondamentale perchè portava presenza, carisma e credibilità. Era davvero incredibile il rapporto che aveva con i giocatori a Milanello, un esempio per tutti non solo per i ragazzi giovani”.
EN VERSION
During the Podcast Xbdvl by Cannon Sports Media, former Milan executive Ivan Gazidis spoke about Moncada, describing him as a top-level scout, and praised the club’s high-standard video analysis. A particularly relevant segment also focused on Paolo Maldini’s leadership role within the team.
About Moncada
“One of the first things we decided to do was to hire a head scout with the quality and talent of Moncada, who was great at discovering young talents to help rebuild Milan. To do well, you also need to know how to analyze players and their traits, not just technical ones, and we did that during every transfer window.”
The key role of Paolo Maldini
“Then of course comes the management side, and that’s where Paolo Maldini stood out. I was struck by the quality of Paolo’s personal relationship with the players. For that project, Paolo was important—actually essential—because he brought presence, charisma, and credibility. The relationship he had with the players at Milanello was truly remarkable, a role model for everyone, not just the younger guys.”