GAZZETTA: PER IL DS SFUMA ANCHE D'AMICO. ORA CORSA A TRE
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10 aprile 2025
Dopo il no di Fabio Paratici, anche Tony D’Amico sfuma per il ruolo di nuovo direttore sportivo del Milan: l’Atalanta non ha alcuna intenzione di lasciarlo partire, costringendo così i rossoneri a depennare un altro nome dalla lista dei candidati. Secondo La Gazzetta dello Sport, restano in corsa tre profili: Igli Tare, Giovanni Manna e Giovanni Sartori.
TARE – L’unico dei tre attualmente senza incarico. Dopo quindici stagioni alla Lazio, dove ha costruito una carriera da dirigente solida e ricca di colpi di mercato, Tare potrebbe iniziare da subito a lavorare per il Milan. Tra le sue operazioni migliori spicca l’acquisto di Sergej Milinković-Savić, prelevato dal Genk per 10 milioni e rivenduto all’Al-Hilal per 40. Ma il suo fiuto ha portato anche nomi come Immobile, Luis Alberto, Zaccagni, Lazzari, Gila. Grande estimatore di Allegri e Conte, Tare dispone di una rete di osservatori molto attiva nei campionati europei.
MANNA – Il più giovane e con meno esperienza in Serie A, ma già capace di distinguersi. Cresciuto professionalmente alla Juventus, ha lavorato con il settore giovanile e l’Under 23, valorizzando profili come Yildiz, Soulé, Miretti, Nicolussi Caviglia e Illing-Junior. Attualmente al Napoli, ha chiuso in estate due operazioni rilevanti: Neres dal Benfica e McTominay dal Manchester United. Ha un ottimo rapporto con Antonio Conte, dettaglio non da poco nelle strategie milaniste.
SARTORI – Legato al Bologna fino al 2027, sarà difficile strapparlo ai rossoblù, dove ha costruito una squadra giovane e competitiva. La sua intuizione più brillante è stata Riccardo Calafiori, preso dal Basilea e rivenduto all’Arsenal dopo una sola stagione. Ma sotto la sua gestione sono arrivati anche Zirkzee, Castro, Ferguson, Odgaard, Ndoye, Beukema e Miranda. Già protagonista di ottime operazioni anche ai tempi dell’Atalanta, tra cui Kessié, Kulusevski e Gosens, Sartori apprezza molto Vincenzo Italiano, nome che gira con insistenza anche per la panchina del Milan.
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After Fabio Paratici’s rejection, Tony D’Amico is also out of the running for the role of Milan’s new sporting director. Atalanta has no intention of letting him go, forcing the Rossoneri to cross another name off their list. According to La Gazzetta dello Sport, three candidates remain in contention: Igli Tare, Giovanni Manna, and Giovanni Sartori.
TARE – The only one currently without a club. After fifteen seasons at Lazio, where he built a solid reputation as a director with an eye for talent, Tare could start working for Milan immediately. One of his top moves was signing Sergej Milinković-Savić from Genk for €10 million and later selling him to Al-Hilal for €40 million. He’s also been behind deals for players like Immobile, Luis Alberto, Zaccagni, Lazzari, and Gila. Tare is a strong admirer of both Massimiliano Allegri and Antonio Conte and has a trusted scouting network that covers all of Europe.
MANNA – The youngest and least experienced in Serie A, but already showing promise. He rose through the ranks at Juventus, working with the youth sector and the U23 team, where he helped develop players like Yildiz, Soulé, Miretti, Nicolussi Caviglia, and Illing-Junior. Now at Napoli, he pulled off two notable signings last summer: Neres from Benfica and McTominay from Manchester United. Manna has a strong relationship with Antonio Conte—an important factor in Milan’s current planning.
SARTORI – Under contract with Bologna until 2027, making it tough for Milan to lure him away. He’s built a young, competitive team there, with Riccardo Calafiori as perhaps his most inspired signing—brought in from Basel and sold to Arsenal after just one season. He’s also responsible for landing Zirkzee, Castro, Ferguson, Odgaard, Ndoye, Beukema, and Miranda. At Atalanta, Sartori also oversaw several top deals, such as Kessié, Kulusevski, and Gosens. He holds a high opinion of Vincenzo Italiano, a manager who’s been heavily linked to Milan in recent days.