FURLANI SMENTISCE... FURLANI. IL DIETROFRONT SUL DS
NEWS


11 maggio 2025
Le dichiarazioni rilasciate da Giorgio Furlani a Sky e DAZN prima della sfida tra Milan e Bologna hanno assunto i contorni di un parziale passo indietro rispetto alle parole pronunciate il 2 aprile, quando l’amministratore delegato rossonero aveva spiegato che si stava valutando l’ingresso di un direttore sportivo con un profilo “tradizionale”.
In quelle stesse interviste, il CEO ha poi sottolineato che “il mercato, in attesa di capire se questa figura verrà effettivamente inserita, lo sta già facendo la società”.
Secondo Libero, tuttavia, questa presa di posizione rischia di trasformarsi in un pesante autogol. Se Furlani ha fatto trapelare una certa indecisione nei confronti dei profili incontrati, è possibile – ipotizza Claudio Savelli nell’articolo odierno – che siano gli stessi direttori sportivi a nutrire perplessità sull’idea di entrare in un club che opera in questo modo.
L'impressione, si legge, è che l’attuale momento positivo – in attesa dell'esito della finale di Coppa Italia – stia generando nei vertici rossoneri un’illusione di solidità. Eventuali successi, paradossalmente, rischiano di mascherare le lacune gestionali che invece avrebbero dovuto essere affrontate con decisione.
Il doppio trofeo che potrebbe concludere la stagione dovrebbe piuttosto accentuare gli errori commessi: con alcune scelte più centrate, questa rosa avrebbe potuto ambire a ben altri traguardi. Il vero pericolo, avverte Libero, è che la dirigenza finisca per autoassolversi, sottovalutando le proprie responsabilità in una stagione comunque giudicata deludente sotto molti aspetti.
EN VERSION
The statements made by Giorgio Furlani to Sky and DAZN ahead of Milan vs Bologna seemed to mark a retreat from his remarks on April 2, when the Milan CEO mentioned that the club was considering hiring a more traditional sporting director.
In his latest comments, Furlani added that “the club is already managing the transfer market while waiting to see whether that role will be officially added.”*
According to Libero, this could backfire dramatically. If Furlani appeared unconvinced by the candidates he’s met, the feeling might be mutual. In the piece by Claudio Savelli, the question is raised whether sporting directors themselves are reluctant to join a club structured in this way.
There’s a sense that this encouraging end to the season—pending the Coppa Italia final—may be creating a false sense of accomplishment within Milan’s leadership. Any silverware won could mask strategic flaws that should instead be brought into sharper focus.
The article argues that rather than confirming success, two potential trophies might highlight the missed opportunities. With better decision-making, this squad could have aimed much higher. The real risk is that Milan’s executives, buoyed by results, may fail to recognize their share of responsibility in what remains, at its core, a highly disappointing season.