CONTI IN ROSSO E BIG SCONTENTI. LE PRIME SFIDE PER TARE

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23 maggio 2025

Al termine di un’annata definita disastrosa anche dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, il Milan deve rinunciare persino al vanto di avere i conti in ordine. L’assenza dalla Champions League, così come da qualsiasi competizione europea, mette in ginocchio il bilancio rossonero, ora e per le stagioni a venire. Un tema caldo che sarà affrontato immediatamente da Igli Tare, in procinto di essere nominato nuovo direttore sportivo del club.

Contabilità in crisi

Secondo le recenti stime pubblicate da Calcio e Finanza, il bilancio del Milan, dopo due anni di segno positivo, chiude ora con un passivo di 25 milioni di euro. Una cifra che obbliga la società a rivedere i propri piani e ad approcciare diversamente la costruzione della rosa a partire dal prossimo campionato. Il nodo cruciale è evidente: non si può fallire ancora l'accesso alla Champions League, altrimenti la situazione rischia di peggiorare ulteriormente. Il prossimo esercizio infatti, proprio a causa della mancata partecipazione alla massima competizione europea, partirà già in salita con un buco di circa 80 milioni. Quei fondi andranno compensati in altro modo. Ma come?

Cessioni necessarie

Il mercato sarà la via principale. Per rimediare al danno economico, il Milan dovrà generare plusvalenze e puntare a qualificarsi alla Champions League 2026/2027. Il possibile riscatto di Pierre Kalulu da parte della Juventus, per una cifra di 14 milioni di euro, potrebbe ridurre il rosso attuale o coprire parte del disavanzo futuro. Ma non sarà sufficiente. È dunque pronta una lista di giocatori sacrificabili: tra i principali candidati a lasciare ci sono Alexis Saelemaekers, seguito da Yacine Adli, Tommaso Pobega e Lorenzo Colombo. Altri elementi in rosa che potrebbero partire includono Samuel Chukwueze e Malick Thiaw. Da monitorare infine la situazione delle stelle: Tijjani Reijnders è nel mirino del Manchester City, mentre restano incognite le posizioni di Mike Maignan, Theo Hernandez, Rafael Leao e Christian Pulisic. Tutti dossier delicati che ricadranno sulla scrivania di Tare, come evidenziato da Tuttosport.

EN VERSION

At the end of a disastrous season—an assessment shared even by CEO Giorgio FurlaniMilan can no longer pride itself on having balanced finances. The failure to qualify for the Champions League or any other European tournament hits the club's coffers hard, both now and in the foreseeable future. This is an issue that Igli Tare, expected to be confirmed as the new sporting director in the coming days, will have to address immediately.

Accounting crisis

According to recent estimates from Calcio e Finanza, for the first time in two years, Milan's books show a 25 million euro deficit. This financial shortfall forces the club to rethink its strategies and take a new approach to squad management for the upcoming season. The core issue is clear: missing out on the Champions League again is not an option, as that would make the situation even more serious. The next financial year already starts with a hole of around 80 million euros—revenue that would have come from participating in Europe's premier competition. That loss must now be offset in other ways. But how?

Necessary departures

The transfer market will be the main tool. To limit financial damage, Milan must generate capital gains and aim to qualify for the 2026/2027 Champions League. The possible sale of Pierre Kalulu to Juventus for around 14 million euros could help reduce this year’s loss or patch the future deficit. But that alone won’t be enough. Thus, a list of potential departures is forming. Leading the way are Alexis Saelemaekers, followed closely by Yacine Adli, Tommaso Pobega, and Lorenzo Colombo. Other players in the current squad who might be sacrificed include Samuel Chukwueze and Malick Thiaw. Key players are also under scrutiny: Tijjani Reijnders is a target for Manchester City, while questions remain about Mike Maignan, Theo Hernandez, Rafael Leao, and Christian Pulisic. All these delicate matters will fall under Tare's responsibility, as noted by Tuttosport.