COMO MILAN 1-2. GLI ENFANTS PRODIGES SALVANO IL MILAN

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14 gennaio 2025

Il Milan torna al successo in Serie A, superando il Como in rimonta per 2-1 nel recupero della 19ª giornata di campionato, disputato al Sinigaglia.

I rossoneri ribaltano lo svantaggio iniziale firmato da Diao grazie ai gol di Theo Hernandez e Leao.

Con questa vittoria la squadra di Conceicao rilancia le proprie ambizioni per un posto in Champions League, salendo a quota 31 punti in classifica a soli cinque lunghezze dalla Lazio quarta (con una partita ancora da recuperare contro il Bologna).

Vittoria quella di questa sera che però è stata tutto tranne che scontata, anzi.

Ancora una volta il Milan fa fatica a esprimere trame di bel gioco. L'emblema sono proprio i cambi di uno scontento Conceicao, che 0-0 all'intervallo sostituisce in blocco Morata, Pulisic (uscito purtroppo per infortunio) e Bennancer.

Nonostante la scossa dalla panchina però, dopo un primo tempo opaco il Milan come ci ha purtroppo abituato nelle ultime uscite rientra in campo andando sotto poco dopo la ripresa.

La serata sembra oramai compromessa, con una squadra fisicamente sulle gambe e mal disposta in campo. Fortunatamente però, nel momento di maggior sofferenza e confusione tattica, ci pensano i soliti enfants prodiges rossoneri.

Sono Theo Hernandez e Leao, entrambi rigenerati dalla nuova gestione Coinceiçao, a raddrizzare la partita e a far tornare a sorridere i tifosi rossoneri.

Con un uno due micidiale infatti il Milan prima la pareggia con Theo su sviluppi di un calcio d'angolo, e dopo pochi minuti passa in vantaggio con un delizioso scavetto di Rafa abilmente messo in porta da Tammy Abraham.

Quest'oggi la menzione d'onore va però indiscutibilmente fatta al terzino francese. Con il suo 30mo gol in Serie A Theo Hernandez infatti supera un mostro sacro come Paolo Maldini diventando il difensore con più gol nella storia del Milan.

Passati in vantaggio, i rossoneri riescono a reggere l'arrembaggio finale del Como resistendo fino al 90' e portando a casa il bottino pieno. Nonostante la vittoria però, la sensazione rimane sempre quella delle ultime uscite: una squadra numericamente troppo corta, stanca, fisicamente sulle gambe, con anche l'aggravante di qualche infortunio di troppo.

Un gruppo che fa fatica a imbastire bel gioco e che non ha sicuramente nelle rotazioni il suo punto di forza, avendo diverse carenze anche a livello numerico. La sensazione è che l'impossibilità di ruotare i giocatori in campo abbia richiesto ad alcuni elementi sforzi che alla lunga stanno chiedendo il conto. Tanto appannamento, tanta stanchezza e pochissima lucidità.

Giusto stringere i denti, ma altrettanto giusto e necessario correre ai ripari con il mercato di riparazione aperto.

Il Milan rientra a casa iniziando a pensare alla trasferta di sabato sera contro la Juventus. Trasferta che non vedrà della partita nè Morata (per squalifica) nè Pulisic (per infortunio). Con pochi cambi nel ruolo, Coinceiçao è chiamato nuovamente a una grande prova per preparare uno scontro diretto che diventa fondamentale in ottica quarto posto.


EN VERSION

AC Milan returns to winning ways in Serie A, defeating Como in a 2-1 comeback during the rescheduled match of the 19th round, played at the Sinigaglia Stadium.

The Rossoneri overturned an early deficit, initiated by Diao, thanks to goals from Theo Hernandez and Leao.

With this victory, Conceicao's team revives its ambitions for a Champions League spot, climbing to 31 points in the standings, just five points behind fourth-placed Lazio, with a game in hand against Bologna.

However, tonight’s win was anything but straightforward—far from it.

Once again, Milan struggled to produce fluid and attractive football. This was evident in the substitutions made by a visibly frustrated Conceicao, who, at halftime with the score at 0-0, replaced Morata, Pulisic (unfortunately forced off due to injury), and Bennacer in one go.

Despite the energy injected from the bench, Milan returned to the pitch after a lackluster first half and quickly found themselves trailing early in the second half, as has sadly become a recurring theme in recent matches.

At that point, the game seemed compromised. The team appeared physically drained and poorly organized on the field. But then, the young stars stepped up.

Theo Hernandez and Leao managed to turn the game around, restoring hope and bringing smiles back to Milan fans during a phase of the match when the Rossoneri seemed utterly incapable of regaining control.

Special recognition goes to the French fullback, who, with his 30th Serie A goal, surpassed the legendary Paolo Maldini to become Milan’s highest-scoring defender in league history.

The Rossoneri leave Sinigaglia with all three points after a very tough away match. However, the lingering feeling remains the same: this is a team that is exhausted, physically struggling, and burdened by too many injuries.

Milan continues to struggle to create coherent attacking plays and certainly doesn’t boast depth in squad rotation, with notable shortcomings even in terms of numbers. The inability to rotate players has placed excessive demands on certain individuals, and the toll is starting to show. Fatigue, sluggishness, and a lack of sharpness are all too evident.

While it’s important to push through and endure, it’s equally necessary to act decisively during the upcoming transfer window.

Milan returns home to start preparing for Saturday night’s away match against Juventus. Neither Morata (suspended) nor Pulisic (injured) will be available for the game. With limited options in their positions, Conceicao will need to deliver another tactical masterclass to prepare for a crucial head-to-head clash that could prove decisive in the battle for fourth place.