ALLEGRI - MILAN E UN DESTINO CHE DIPENDE DA... CONTE
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28 maggio 2025
Vincenzo Italiano non lascia il Bologna, ma aggiorna il proprio contratto, passando da un ingaggio di 2,1 a 3 milioni di euro annui. Il nuovo accordo estende il suo impegno con il club felsineo fino al 30 giugno 2027. Alla luce di questa decisione, il Milan cambia rotta e punta con decisione su Massimiliano Allegri.
Come riportato da Milannews, nelle ultime ore — tra la serata di ieri e la mattinata odierna — ci sono stati contatti concreti tra il club rossonero e l’entourage del tecnico livornese. La pista che porta ad Allegri si configura ora come la principale, rappresentando finalmente un profilo che appare in linea con le ambizioni dichiarate dalla società. Questo, dopo alcune scelte tecniche discutibili effettuate nella scorsa stagione, tra cui quella, mai realmente compresa dalla tifoseria, di Julen Lopetegui.
Massimiliano Allegri, undici anni e mezzo dopo il suo addio al Milan, potrebbe dunque fare ritorno in rossonero, oggi con qualche anno in più ma con un palmarès decisamente più ricco. Con sei scudetti conquistati, è infatti il secondo allenatore più vincente nella storia della Serie A, superato solo da Giovanni Trapattoni. Inoltre, con la vittoria della Coppa Italia nel 2023, Allegri è diventato il tecnico più titolato nella storia della competizione, con cinque successi.
Il suo addio al Milan risale a una fredda notte di gennaio a Reggio Emilia, in un momento in cui la squadra stava già entrando in una fase di evidente declino. Eppure, nella stagione precedente, Allegri era riuscito a riportare il Milan in Champions League nonostante una rosa profondamente indebolita. Quando, invece, ha avuto a disposizione una squadra competitiva, ha saputo portarla al titolo.
Curiosamente, anche questa volta il destino di Allegri sembra incrociarsi con quello di Antonio Conte. Il futuro del tecnico livornese, infatti, potrebbe dipendere dalla decisione di Conte in merito alla panchina del Napoli. Allegri avrebbe già un accordo verbale con il presidente De Laurentiis per subentrare proprio in caso di un passo indietro dell’ex allenatore di Juventus e Inter.
Non è la prima volta che Allegri si trova in attesa di una scelta di Conte. Nell’estate del 2014, infatti, era vicino alla firma con la Lazio. "Secondo me è il miglior allenatore italiano", dichiarò allora Igli Tare, confermando successivamente l'esistenza della trattativa. Tuttavia, il sorprendente addio di Conte alla Juventus cambiò le carte in tavola: fu proprio Allegri a prenderne il posto sulla panchina bianconera.
Tare, dal canto suo, ripiegò su un altro allenatore destinato a lasciare un segno profondo nella storia del Milan: Stefano Pioli.
EN VERSION
Vincenzo Italiano will remain at Bologna, but has agreed to an updated contract that raises his annual salary from €2.1 million to €3 million. The new deal extends his commitment to the Emilia-Romagna club until June 30, 2027. In light of this development, AC Milan is shifting focus and now turning decisively toward Massimiliano Allegri.
As reported by MilanNews, over the past few hours—between last night and this morning—there have been concrete contacts between the Rossoneri and Allegri’s representatives. The track leading to the Livorno-born coach is now emerging as the club’s primary option, finally aligning with the ambitions the management has publicly declared. This move comes after several questionable coaching decisions made last season, most notably the widely criticized and poorly received appointment of Julen Lopetegui.
Eleven and a half years after his departure from Milan, Massimiliano Allegri could be on his way back to the Rossoneri bench—older, more experienced, and with a far more decorated resume. With six Serie A titles to his name, he is currently the second-most successful manager in the league’s history, trailing only Giovanni Trapattoni. Furthermore, his 2023 Coppa Italia victory made him the most successful coach in the history of that competition, with five triumphs.
His exit from Milan dates back to a cold January night in Reggio Emilia, during a period when the club was already entering a phase of clear decline. Yet, the season prior, Allegri had managed to guide a depleted Milan squad back into the Champions League. And when he was given a squad of genuine quality, he led them to the Scudetto.
Interestingly, Allegri’s future once again appears intertwined with that of Antonio Conte. The Livornese coach’s next move may depend on Conte’s decision regarding the Napoli job. Allegri is reportedly already in verbal agreement with Napoli president Aurelio De Laurentiis to take over, should Conte decide not to accept the role.
This is not the first time Allegri has been waiting in the wings amid uncertainty around Conte. In the summer of 2014, he was on the verge of signing with Lazio. “In my opinion, he is the best Italian coach,” said then-Lazio sporting director Igli Tare, who later confirmed that the negotiations had taken place. However, Conte’s unexpected resignation from Juventus changed everything, and Allegri was swiftly appointed to replace him in Turin.
As for Tare, he turned to another coach who would go on to leave a significant mark in Milan’s history: Stefano Pioli.